LA SCURE DEI DAZI SUI SALUMI ITALIANI: ASSICA INVITA AL DIALOGO TUTTE LE ISTITUZIONI

“Il mercato statunitense, terza destinazione per l’export dei salumi italiani, rischia un duro colpo a causa dei nuovi dazi annunciati dal governo Trump”.

Lo afferma Assica (Associazione industriali delle carni e dei salumi) in una nota pubblicata il 3 aprile 2025 all’indomani della decisione del presidente americano di aumentare i dazi su tutti i prodotti di importazione, che per l’Italia vedono il comparto agroalimentare tra i più penalizzati.

“Nel 2024 le esportazioni di salumi verso gli USA hanno raggiunto 20.188 tonnellate per un valore di 265 milioni di euro: rispettivamente +19,9% e +20,4% rispetto al 2023 – si legge nel comunicato di Assica – Tuttavia l’introduzione di un ulteriore dazio del 20% potrebbe compromettere gravemente questa tendenza positiva. I dazi arrivano in un momento già critico per l’industria dei salumi italiani che sta affrontando anche sul fronte dell’export le difficoltà legate alla diffusione della Peste suina africana, come la chiusura di importanti mercati quali il Giappone e la Cina oltre all’adozione di altre misure restrittive”.

Ribadendo la necessità di un dialogo con le Istituzioni italiane ed europee per individuare strategie di supporto alle aziende del settore, Assica sottolinea l’importanza di tutelare la competitività del made in Italy sui mercati internazionali.

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